Ente costituito in seguito all'assegnazione dei beni di alcune corporazioni ed
enti ecclesiastici soppressi nella città di Roma, a seguito
dell'estensione alle province romane delle leggi eversive vigenti nelle altre
regioni del Regno, con la legge 19 giugno 1873. Nel 1987 il fondo è stato
soppresso e il suo patrimonio è confluito nel
Fondo edifici di
culto, istituito nel 1985 per conservare e salvaguardare gli edifici di
culto.